L' Orfanotrofio

Le porcilaie

La Scuola

Moto-taxi: un'idea per sopravvivere

I semi dall'Italia

Un grazie di vero cuore a tutti voi

Vorremmo ancora una volta ringraziare di vero cuore tutte le associazioni, aziende e persone che hanno dato un contributo alla nostra onlus, permettendoci di realizzare tutti i nostri progetti, permettendoci di migliorare le condizioni di vita di moltissimi bambibi ed offrire loro una speranza per il futuro.






Andera iandelli, il marmista di "rifredi", che ha fatto le targhe per il "CENTRE DE SANTE'" intitolato a Maria Cristina Ogier. L'associazione lo ringrazia per la sua preziosa collaborazione. Le targhe verranno posizionate all'ingresso della struttura..






L’Associazione Onlus Agata Smeralda ha donato a “Grazie a piene mani” la somma di 4.900 euro, con la quale verrá acquistata una moto che le suore dell’orfanotrofio di Kanjuka metteranno a reddito come taxi, oltre alla costruzione della porcilaia e del pollaio.







Il Mulino di Poggio a Vico di Rufina ci ha donato i semi ( pomodori, insalata, melanzane, zucchine, carote, ecc ) con cui le suore ed i bambini hanno realizzato un'orto che migliorerá la loro poverissima alimentazione.







Sergio e Silvia, che hanno chiesto a parenti ed amici di sostituire i classici regali di matrimonio con donazioni che verranno destinate alla costruzione di un’altra aula scolastica, oppure all’acquisto di letti per il parto o di un letto operatorio per la maternitá del villaggio.







É stata costruita una scuola a Matamba (un altro villaggio) realizzata per intero con il contributo di 65.000 euro dell'ordine degli avvocati e dedicata alla memoria dell'avvocato Enrico Sebastiani.







Associazione "Noi per Voi" - Meyer Onlus che ha donato la somma di 2.500 euro con la quale sono state acquistate tavoli e sedie per il refettorio.



Associazione "Studio Anch'io" che ha donato la somma di 10.000 euro con la quale sono state realizzate delle aule scolastiche e i bagni.




"In ricordo di Gaia" la famiglia Iemme ha donato la somma di 2.000 euro con la quale sono state acquistate per i bambini provviste, abiti, scarpe e materiale didattico.